La Notte di Andrea Bocelli ha visto esibirsi il grande tenore italiano per la prima volta all’interno del più grande teatro al mondo ancora in funzione: l’Arena di Verona. Proprio in quel teatro dove è nata l’opera, proprio là dove va in scena l’opera fin dai tempi antichi con i suoi 14.000 spettatori pronti ad apprezzarne ogni singola sfumatura di questa forma d'arte che unisce l’azione scenica alla musica ed al canto.

L’obbiettivo dell’evento era molto chiaro: modernizzare l’opera mettendo insieme le arie più famose delle opere più conosciute. Infatti, proprio tramite uno studio approfondito di come creare uno show ispirato alla forma di teatro più famosa al mondo, ma con una forte tendenza al moderno, si è messo in scena uno spettacolo stupefacente.

Sopratutto la macchina scenica prevedeva automazioni complesse che ruotavano l’intera scena di 180°. Ma non è finita qua: l’utilizzo di pyro, laser che mappavano l’intera struttura, effetti speciali quali kabuki, confetti, oltre 350 fari distribuiti sulla scena e sulle gradinate poste dietro alla scena, hanno creato una notte magica dove classico e moderno, passato e futuro, si sono fusi insieme e sono diventati un tutt’uno.

La voce di Andrea Bocelli, unita alle oltre 200 comparse, 150 coristi, 8 cavalli, circa 1.200 props distribuiti nell’arco di 2,5 ore di spettacolo e oltre 350 persone di staff tecnico, hanno fatto il resto.

Il risultato, prodotto da DeLaMaison Productions, è stato uno show che in maniera fluida e spettacolare, univa il teatro alle più moderne tecnologie dello spettacolo. Una grande emozione aver raccolto 14.000 applausi e oltre il 30% di share su Rai Uno.

Roberto Pagliani | Live Show Director